Qual è la differenza tra mercato libero e mercato tutelato

Da tempo si sente dire che il mercato tutelato dell’energia dovrà cedere il passo al mercato libero, anche se fino ad oggi non è stata ancora decisa una data precisa. Ma in fin dei conti perché uno dovrebbe soppiantare l’altro e quali sono gli (s)vantaggi e le opportunità di un mercato libero?

Mercato tutelato: prezzo fisso ed imposto

Per mercato tutelato si intende avere accesso all’energia con condizioni economiche ben precise. Ovvero? Che i prezzi di luce e gas sono fissi e vengono stabiliti periodicamente (4 volte l’anno) dall’ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) e non dai singoli fornitori di energia.

È importante sapere che per la luce il fornitore coincide con il distributore locale mentre per il gas tutti i fornitori possono proporre offerte in regime di maggior tutela.

Se il prezzo è fisso significa che è più conveniente? Sì e no. Certamente avere un prezzo fisso dà l’impressione di maggiore stabilità e sicurezza. Tuttavia le decisioni di prezzo da parte dell’ARERA sono comunque influenzate da diversi fattori (soprattutto politici ed economici).

Mercato libero: prezzo libero e concorrenziale

Il mercato energetico è stato liberalizzato dal 2003 per il gas e dal 2007 per l’energia elettrica. Quando si parla di mercato libero dell’energia si intende che i fornitori di luce e gas possono scegliere autonomamente il prezzo e le varie condizioni delle componenti di vendita, ovvero tutte quelle voci che riguardano il costo della materia prima in sé e del servizio offerto. Ogni cliente ha quindi la possibilità di attivare il contratto con il fornitore che preferisce. Le condizioni economiche e contrattuali sono concordate direttamente tra il cliente e il venditore mentre i costi dei cosiddetti “servizi a rete”, che corrispondono ai costi per il trasporto di energia elettrica e gas fino al domicilio del consumatore e ai costi per la gestione del contatore, sono garantiti dal distributore, unico soggetto responsabile delle reti.

Se il prezzo è libero perché è più concorrenziale? Un prezzo libero significa maggiore concorrenza tra i fornitori. Un mercato con tanti concorrenti spinge gli stessi ad offrire tariffe più accattivanti e servizi sempre migliori pur di conquistare i clienti. Attenzione però, come spesso accade molti possono essere i tranelli quando la concorrenza è molto alta ed agguerrita.

Per evitare di incorrere in fregature non ti resta che passare al prossimo paragrafo e affidarti ai consigli di Tea Energia 🙂