Perché le bollette saranno più care? I motivi dei rincari autunnali e le soluzioni per mitigarli - Tea Energia

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Perché le bollette saranno più care? I motivi dei rincari autunnali e le soluzioni per mitigarli

01/10/2021

news aumento bollette

Nelle ultime settimane il mondo dell’energia è tornato a far parlare molto di sé – purtroppo non per i motivi che auspicavamo. Com’è noto, infatti, c’è stato un aumento dei prezzi di luce e gas piuttosto rilevante, per l’ultimo trimestre del 2021. 

Secondo il Ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani, infatti, le bollette elettriche avevano già subito un aumento del 20% nel secondo trimestre; per il periodo che andrà dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021, invece, i clienti che si trovano sul mercato tutelato potrebbero andare incontro a un aumento del 40% rispetto al trimestre precedente. Una prospettiva decisamente sgradita e salata, che però il Governo sta cercando di mitigare – e anche noi con le nostre offerte dedicate. Ma quanto aumenterà la spesa e quali sono le ragioni di questo aumento?

Quanto aumenterà la spesa?

Come riportato anche dal Ministro, l’aumento atteso delle tariffe (trimestralmente decise da Arera) dovrebbe aggirarsi sul +40% rispetto allo scorso trimestre. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, oltre a un aumento di circa 500 euro a famiglia per le bollette, si avrebbe un ulteriore aumento dei listini al dettaglio (alimentari, trasporti, esercenti, e così via) di circa 768 euro annui. Oltre al caro legato al carburante di questo periodo.

Il totale? Assoutenti stima un aumento di circa 1300 euro all’anno per famiglia. Le cause di questo aumento sono diverse, più o meno congiunturali, ma tante sono anche le soluzioni al vaglio del Governo e che noi di Tea Energia stiamo pensando per i consumatori. 

Perché aumenteranno luce e gas?

Le motivazioni del rincaro di luce e gas sono principalmente due:

  • la prima, e più importante, è l’aumento del costo delle materie prime. C’è stato infatti un forte aumento del prezzo internazionale del gas (la risorsa che copre ancora circa il 40% del fabbisogno energetico italiano). Lo scorso inverno ci sono state temperature molto rigide in Italia e in Europa, provocando un aumento della domanda di gas. Aumento poi continuato in estate con la graduale e sempre più progressiva ripresa delle attività produttive dopo i periodi di lockdown. Ma a un aumento della domanda non è seguito un aumento dell’offerta, “soprattutto in seguito al calo delle consegne di combustibile in Europa da parte di Russia e Norvegia, e alla capacità della Cina, appena uscita dalla fase di lockdown, di accaparrarsi grossi carichi di gas” (da Internazionale);
  • la seconda causa è legata alla crescita dei costi dell’energia per l’aumento dei certificati compensativi della Co2. Sostanzialmente, le grandi aziende che producono energia, ma non ne producono abbastanza di verde e rinnovabile come stimato dall’Unione Europea, devono pagare per raggiungere gli obiettivi di produzione di energia green – con costi che generalmente si riversano sul consumatore;
  • in più, come riporta anche il Corriere della Sera, in bolletta sono presenti altri costi che non c’entrano con i consumi e la rendono alta: ad esempio “si pensi ai costi dati dal decommissioning (lo smantellamento) nucleare o a quelli per gli aiuti alle grandi aziende energivore. O all’incentivo del trasporto verde. C’è poi il canone Rai che fa crescere il costo finale”, insieme ovviamente a IVA e accise.

I provvedimenti del Governo

Il Governo ha lavorato negli ultimi giorni per trovare le risorse necessarie a ridurre i rincari di luce e gas sulle bollette degli utenti in maggior tutela (quindi soprattutto famiglie e microimprese). A questo scopo, giovedì 23 settembre è stato approvato in via definitiva il Decreto-Legge “caro bollette”. Questi sono i principali contenuti:

  1. ENERGIA ELETTRICA: ARERA annullerà per il 4° trimestre 2021 le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW (in sostanza, piccole e piccolissime imprese). Per tutte le altre utenze tali aliquote resteranno invece ai valori già calmierati del 3° trimestre; 
  2. GAS: anche per il gas, ARERA interverrà sugli oneri di sistema riducendone le aliquote per il 4° trimestre 2021. Inoltre in questo trimestre (ossia per i consumi relativi a tale competenza) verrà applicata un’aliquota IVA del 5% (anziché del 10% e/o del 22%); 
  3. CLIENTI BENEFICIARI DI BONUS SOCIALE: ARERA rideterminerà in aumento gli importi del bonus sociale elettrico e gas per il 4° trimestre 2021 da erogare agli aventi diritto. Tale rideterminazione sarà calcolata in modo che tali accrediti permettano, per i clienti con meno disponibilità, il totale abbattimento degli aumenti. Ricordiamo che questo bonus è attivo come sconto automatico nelle bollette di luce, gas e acqua, riservato alle famiglie numerose e ai cittadini in difficoltà economica.

Il comunicato di ARERA

ARERA, con il comunicato del 28 settembre, ha chiarito che sono stati “azzerati nel trimestre gli oneri generali in bolletta per 35 milioni di clienti domestici e microimprese e ridotta l’IVA per il gas.”

L’Autorità è intervenuta, come stabilito dal Governo, per attutire l’impatto su 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese. In questo modo, “l’aumento per la famiglia tipo in tutela sarà infatti ridotto a +29,8% per la bolletta dell’elettricità e a +14,4% per quella del gas (grazie anche alla riduzione dell’Iva contenuta nel decreto).”

Con il Decreto-Legge 27 settembre 2021, n. 130 il Governo ha stanziato quindi oltre 3 miliardi di euro, di cui 2,5 per l’azzeramento degli oneri generali di sistema per il IV trimestre 2021 e 500 milioni circa per il potenziamento del bonus sociale – a cui si aggiunge la riduzione al 5% dell’IVA per le bollette gas.

Le soluzioni Tea Energia

Tea Energia è già pronta per implementare tempestivamente le misure del Decreto-Legge. Per sostenere i consumatori e contribuire a ridurre l’impatto che questi rincari avranno sulle bollette, Tea Energia sta mettendo a punto diverse soluzioni e offerte, come ad esempio:

  • Energia Certa, per la luce
  • Prezzo Fisso, per il gas

Stipulando quest’offerta sarà possibile approfittare di un bonus di 60€ di benvenuto e di uno sconto fino al 30% sulla componente energia, per la luce, e la componente materia prima, per il gas, che saranno bloccate fino al 31 dicembre 2022, per i clienti domestici che stipulano un nuovo contratto di mercato libero entro il 12 ottobre 2021. 

Meglio prezzo fisso o variabile? Dipende dalle proprie abitudini, dai consumi e dalla visione che si ha, se di breve o lungo periodo. Perché ad esempio, in un trimestre in cui i prezzi scendono, il prezzo fisso sembra uno svantaggio, e quello variabile un beneficio. In un trimestre, come quello che sta per iniziare, in cui i prezzi si impennano, dovrebbe essere vero il contrario. Ma le variazioni del mercato sono imprevedibili: non sappiamo se nel prossimo trimestre i prezzi saliranno ancora, o se scenderanno. 

La scelta migliore, di conseguenza, è quella più adatta alle tue esigenze: preferisci un prezzo che cambia ogni tre mesi o un prezzo che rimane sempre lo stesso, a prescindere da ciò che accade nel mondo?