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Classe energetica elettrodomestici: come scegliere al meglio e risparmiare

ic_0000s_0002_azindale 25 agosto  2022

Il consumo di energia nelle nostre abitazioni è legato in gran parte all’utilizzo degli elettrodomestici. Per ridurre il consumo energetico e alleggerire i costi in bolletta è quindi importante porre particolare attenzione nella scelta degli apparecchi domestici e conoscere la loro classe energetica, o classe di consumo energetico, cioè la classificazione in base alle loro prestazioni energetiche. Utilizzare elettrodomestici a basso consumo e ad alta efficienza energetica significa non solo ridurre notevolmente le spese in bolletta, ma anche contenere gli sprechi e rispettare l’ambiente, contribuendo a costruire un futuro più sostenibile. 

 

Prima dell’acquisto, per scoprire l’efficienza energetica degli elettrodomestici, dovrai consultare l’etichetta energetica applicata sui diversi prodotti, che riporta precise indicazioni sui consumi. Allo scopo di rendere più semplice e immediata la lettura delle etichette, da marzo 2021 sono entrate in vigore le nuove classi energetiche elettrodomestici riconosciute a livello europeo. 

 

Ecco una semplice guida per aiutarti a leggere le etichette energetiche e capire qual è la classe energetica migliore per elettrodomestici

Cos’è la classe energetica degli elettrodomestici?

La classe energetica elettrodomestici, definita anche classe di efficienza energetica o classe di consumo energetico, è una valutazione dell’efficienza energetica degli apparecchi secondo una scala di consumi definita dall’Unione Europea. Gli elettrodomestici vengono classificati in base alla quantità di energia consumata per funzionare: in sintesi, più efficienti sono gli elettrodomestici, meno energia consumano. Le classi energetiche indicano i consumi annuali espressi in kWh e sono fondamentali per indirizzare i consumatori sull’acquisto di apparecchi a basso consumo, quindi più efficienti anche dal punto di vista del risparmio economico, oltre che energetico. 

Nuova etichette energetiche elettrodomestici: cos’è cambiato?

Tra le informazioni presenti sulle nuove etichette energetiche si trovano anche: 

 

  • la marca e il nome identificativo del modello; 
  • il consumo medio annuo espresso in kWh; 
  • il consumo per 1000 ore, o 100 cicli, sempre espresso in kWh; 
  • il codice QR, che permette di scaricare la scheda tecnica di ogni elettrodomestico; 
  • pittogrammi che indicano le performance e le caratteristiche di ogni apparecchio e possono variare per tipologia e numero in base al prodotto;
  • l’eventuale icona “smart” che indica gli elettrodomestici intelligenti; 

 

In alcuni casi, accanto alla scala di classificazione, può essere presente anche la vecchia nomenclatura per facilitare la comprensione dell’etichetta e il confronto tra vecchie e nuove classi energetiche.

Classe energetica elettrodomestici: come leggere l’etichetta energetica

Come abbiamo visto, per leggere le etichette energetiche elettrodomestici in modo corretto e individuare la classe energetica di riferimento è necessario basarsi su una scala che va dalla A a G e su un sistema di colori che va dal verde (massima efficienza) al rosso (minima efficienza). In particolare: 

 

  • la classe energetica G, che si trova all’ultimo posto della scala, è caratterizzata dal colore rosso e indica gli elettrodomestici che presentano un consumo energetico molto elevato; 
  • la classe energetica F è rappresentata in arancione scuro e, come la classe G,  viene considerata una classe a basso risparmio energetico; 
  • la classe energetica E è indicata in arancione chiaro sull’etichetta energetica e comprende tutti gli elettrodomestici che permettono un buon risparmio energetico (in genere corrispondono alla vecchia classe A++); 
  • la classe energetica D, rappresentata in giallo chiaro, nella nuova etichetta energetica corrisponde alla vecchia classe A+++ e indica gli elettrodomestici che assicurano ottime performance in termini di efficienza energetica e consumi; 

le classi energetiche C, B, A identificano gli elettrodomestici di ultima generazione, studiati per garantire un basso consumo energetico e, di conseguenza, spese ridotte in bolletta. Queste tre classi energetiche sono indicate con il colore verde (verde lime per la classe C, verde chiaro per la B e verde scuro per la A). Gli elettrodomestici smart di classe A sono quindi quelli più indicati per ottenere il massimo delle prestazioni dal punto di vista del risparmio energetico.

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