Cos’è il diritto di ripensamento e come recedere da un contratto

Potremmo parlare di diritto di ripensamento e di come puoi esercitarlo in senso lato. Ma vogliamo fare di meglio e parlare di ciò che conosciamo e ci sta più a cuore. Per questo abbiamo deciso di riassumere in pochi, semplici punti come recedere da un contratto con un fornitore di luce e gas (anche con Tea Energia, ma lasciarci sarebbe un gran peccato!).

Il diritto di ripensamento si riferisce, innanzitutto, ad un contratto concluso a distanza o semplicemente al di fuori dei locali commerciali. Per beneficiare di questo diritto devono essere rispettate determinate condizioni. Prima fra tutti, che il cliente domestico può esercitare questo diritto, senza fornire motivazioni e senza oneri, entro 14 giorni dalla data di conclusione del contratto.

La modalità di recesso del contratto  avviene di norma tramite raccomandata A/R all’indirizzo della società con cui hai stipulato il contratto (per noi, ma speriamo di no!, è “Tea Energia s.r.l. – via Taliercio 3 – 46100 Mantova”) secondo due modalità:

1. Tramite l’inoltro del Modulo per l’esercizio del diritto di ripensamento allegato al Contratto e reperibile di solito sui siti internet dei vari fornitori;

2. Tramite l’inoltro di una qualsiasi dichiarazione che renda esplicita la decisione di recedere dal Contratto. Affinché questa dichiarazione sia valida, devono essere indicati i dati identificativi, quali nome, cognome e codice fiscale, della persona che ha sottoscritto il Contratto e il numero identificativo del punto di fornitura (POD per la fornitura di energia elettrica, PDR per quella del gas).

In molti ci chiedono come mai non abbiamo creato un’apposita piattaforma online per il recesso. Semplice, perché molti dei nostri servizi sono già in formato digitale, ma per quanto riguarda il diritto di ripensamento pensiamo che i metodi tradizionali siano più sicuri e accessibili per i nostri clienti, incluso chi non ha familiarità con il web.