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Richieste di informazioni, reclami e conciliazioni

Nel caso in cui un cliente desideri ottenere maggiori informazioni o voglia presentare una lamentela in merito al proprio contratto di fornitura di energia elettrica o gas con Tea Energia, può inoltrare una richiesta di informazioni od un reclamo tramite:

  • servizio postale all’indirizzo Tea Energia – via Taliercio, 3 – 46100 Mantova;
  • posta elettronica all’indirizzo clienti@teaspa.it;
  • sportello online CONTEA;
  • consegna agli sportelli CONTEA sul territorio;

utilizzando il modulo appositamente predisposto.

Il cliente ha la facoltà di inviare una richiesta di informazioni od un reclamo anche utilizzando ogni altro mezzo utile alla comunicazione che consenta di accertare la data di ricevimento. In tal caso, la comunicazione dovrà contenere almeno i seguenti dati:

  • nome e cognome;
  • POD (numero identificativo della fornitura di energia elettrica) o PDR (numero identificativo della fornitura di gas naturale);
  • indirizzo di fornitura;
  • indirizzo postale, se diverso da quello di fornitura, o telematico a cui si desidera ricevere risposta;
  • oggetto della richiesta o motivo del reclamo.

Tea Energia si impegna a fornire una risposta scritta e motivata, con le modalità ed entro i termini stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) nel TIQV (“Testo integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita di energia elettrica e di gas naturale”, allegato A alla delibera 413/2016/R/com). Si impegna, inoltre, a rispettare i livelli specifici e generali di qualità imposti dal TIQV stesso, nonché a corrispondere gli eventuali indennizzi ivi previsti.

Nel caso in cui Tea Energia non rispondesse al reclamo o fornisse una risposta ritenuta insoddisfacente, il cliente finale di gas alimentato in bassa pressione così come il cliente finale di energia elettrica alimentato in bassa e/o in media tensione o prosumer potrà, entro la data di un anno dall’invio del suddetto reclamo, tentare una composizione amichevole attraverso le procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie di seguito illustrate:

Ai sensi della vigente normativa (“Testo Integrato Conciliazione”, allegato A alla delibera 209/2016/E/com), per il cliente domestico il tentativo di conciliazione con Tea Energia costituisce condizione di procedibilità della domanda giudiziale.

Pertanto, tale cliente è tenuto ad esperire il suddetto tentativo obbligatorio di conciliazione prima di poter attivare l’autorità giudiziaria ritenuta competente.

A tal fine, potrà rivolgersi, alternativamente:

  • al Servizio Conciliazione ARERA;
  • alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (previa adesione di queste ultime al protocollo d’intesa stipulato tra Unioncamere e l’Autorità in data 28 dicembre 2016);
  • ad altro organismo ADR di cui all’Elenco ufficiale predisposto dall’ARERA ai sensi dell’art. 141-decies del Codice del Consumo.

Inoltre, se la controversia nasce da un contratto di fornitura stipulato online, il cliente può ricorrere alla Piattaforma ODR appositamente attivata ai sensi del Reg. UE 524/2013.

Tea Energia partecipa attivamente allo svolgimento delle procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie.

La procedura dinanzi al Servizio Conciliazione ARERA è gratuita. Essa si attiva registrandosi alla relativa  piattaforma online  compilando la maschera ed allegando i documenti richiesti. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, la richiesta di attivazione della procedura potrà essere presentata anche in modalità offline, mediante fax o posta, ferma restando la gestione online della procedura.

Il cliente può partecipare in prima persona alla procedura o farsi rappresentare da un proprio delegato espressamente autorizzato per iscritto a conciliare e transigere in proprio nome e conto. In tal caso, il compenso spettante al delegato per le prestazioni svolte resterà interamente a carico del cliente.

Ai sensi della vigente normativa (“Testo Integrato Conciliazione”, allegato A alla delibera 209/2016/E/com), per il cliente non domestico il tentativo di conciliazione con Tea Energia costituisce condizione di procedibilità della domanda giudiziale.

Pertanto, tale cliente è tenuto ad esperire il suddetto tentativo obbligatorio di conciliazione prima di poter attivare l’autorità giudiziaria ritenuta competente.

A tal fine, potrà rivolgersi, alternativamente:

  • al Servizio Conciliazione ARERA;
  • alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (previa adesione di queste ultime al protocollo d’intesa stipulato tra Unioncamere e l’Autorità in data 28 dicembre 2016).

Tea Energia partecipa attivamente allo svolgimento delle procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie.

La procedura dinanzi al Servizio Conciliazione ARERA è gratuita e si attiva registrandosi alla relativa piattaforma online, compilando la maschera ed allegando i documenti richiesti. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, la richiesta di attivazione della procedura potrà essere presentata anche in modalità offline, mediante fax o posta, ferma restando la gestione online della procedura.

Il cliente può partecipare in prima persona alla procedura o farsi rappresentare da un proprio delegato espressamente autorizzato per iscritto a conciliare e transigere in proprio nome e conto. In tal caso, il compenso spettante al delegato per le prestazioni svolte resterà interamente a carico del cliente.

Per ogni eventuale ed ulteriore informazione, il cliente può contattare Tea Energia scrivendo all’indirizzo di posta elettronica clienti@teaspa.it.